Il Raggruppamento di Interesse CNA Turismo e Commercio nasce per promuovere l’universo delle piccole e medie imprese del turismo – un asset fondamentale per l’Italia – e quelle del commercio, che con il loro dinamismo forniscono un contributo essenziale alla crescita del prodotto interno lordo e all’occupazione del nostro Paese.
CNA rappresenta una molteplicità di imprese che concorrono in maniera trasversale a rendere turisticamente attrattivi i luoghi e ne consentono la fruibilità:
Si tratta di ripartire dall’identità del nostro paese, dai suoi prodotti, le lavorazioni, i luoghi e territori, per farli conoscere e renderli ancora più attrattivi. Si tratta di accrescere la capacità del sistema turistico italiano di sviluppare nuove destinazioni e prodotti.
CNA vuole che il turismo torni al centro delle politiche nazionali. E che il nostro Paese riconquisti un ruolo di primo piano a livello internazionale. Per far ciò occorrono:
Ma più di tutto è necessaria una visione unitaria, dove il turismo torni a essere considerato una leva di sviluppo dell’intero Paese.
CNA rappresenta una molteplicità di imprese che concorrono in maniera trasversale a rendere turisticamente attrattivi i luoghi e ne consentono la fruibilità:
- attraverso l’autenticità rappresentata dai prodotti della tradizione locale, di cui le piccole imprese e l’artigianato in particolare sono i creatori e produttori (abiti, tessuti, enogastronomia, artigianato artistico, vetro, ceramica, oreficeria…);
- con l’opera di tante piccole imprese impegnate nel restauro, nella manutenzione, nella cura del paesaggio e del verde;
- con la mobilità, l’accoglienza, l’organizzazione di eventi e la ristorazione, anch’esse gestite da piccole realtà imprenditoriali.
Si tratta di ripartire dall’identità del nostro paese, dai suoi prodotti, le lavorazioni, i luoghi e territori, per farli conoscere e renderli ancora più attrattivi. Si tratta di accrescere la capacità del sistema turistico italiano di sviluppare nuove destinazioni e prodotti.
CNA vuole che il turismo torni al centro delle politiche nazionali. E che il nostro Paese riconquisti un ruolo di primo piano a livello internazionale. Per far ciò occorrono:
- investimenti in infrastrutture, banda larga, mobilità;
- investimenti che consentano alle imprese, specie le piccole, di innovarsi e crescere;
- ridurre il peso della burocrazia;
- una promozione unitaria del “brand Italia” per imporsi in un mercato dove la concorrenza è sempre più spietata.
Ma più di tutto è necessaria una visione unitaria, dove il turismo torni a essere considerato una leva di sviluppo dell’intero Paese.